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Arte e cultura

A mia moglie

Oh mia Signora!
Da tempo a te mi son avvicinato
e con te un cammino ho iniziato.

Ci son stati momenti scuri
Oh donna, tu che da me sei tanto amata.
Ma sempre pensieri puri.
E quando il giorno è arrivato,
son diventati seri.
Mia cara sposa che a Dio ti mostri grata.

Ti ho desiderata, cercata, trovata
di fede, amore e sapienza vestita.
Mi sento piccolo al tuo cospetto
ma con tutto il fiato che ho in petto
grido con gioia l’amore
per questo nostro legame che mi da ardore.

Oh mia signora
Accetta ti prego queste sentite parole
che vengono dal profondo del mio cuore.

Di scipione

Della serie:
"Quelli che amano la poesia e la vita!"

3 risposte su “A mia moglie”

MI HAI COMMOSSA,
Scipione.Fo rse in quegli sposi o. che ho incontrato ieri quando la neve scendeva e come me anche loro avevano voluto provare l’emozione di farne fonda e lieve Esperienza.Per un’istante i nostri sguardi si sono incontrati ed era la medesima GIOIA quella che,pur non conoscendoci ci univa in un solo abbraccio,quello che ora mando a te.Buone feste,caro carissimo amico e che Dio continui a sorriderti.Mirka

Spero di non rovinare la meravigliosa atmosfera, ma volevo farti gli auguri di BUONE FESTE!

Anzi, mi correggo: “farvi gli auguri”, dopo aver letto queste parole di amore VERO che vi unisce!

Irnerio

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