Ho scritto una poesia che manco bella era
come se fossimo alla fine di un’ era.
Mi viene quindi detto con molta fantasia:
“Complimenti cavaliere,
e sia quel che sia”.
E no, io non ci sto queste non son storie vere.
Poi dico loro:
“Non canto l’inno nazionale e non festeggio il natale”.
E tutti allora in coro:
“Ecco un nuovo Dio, meno male”.
E no, io non ci sto queste non son storie vere.
Perciò io mi inginocchio e dico:
“L’uomo è ingannatore e pur sempre è ingannato.
C’è un solo Dio il solo a dover essere lodato,
un solo vero Dio che vada glorificato”.